Vi proponiamo una selezione di poesie emozionanti, componimenti bellissimi capaci di far vibrare le corde dell’anima.
Si puĆ² rimanere indifferenti davanti ad una poesia? No. Si possono provare diverse emozioni, positive e non, ma il nulla ĆØ impossibile. Vi proponiamo una selezione di poesie emozionanti, componimenti bellissimi scritti da grandi autori, con cui potete mettervi alla prova.
Quali sono le poesie emozionanti piĆ¹ belle?
Le poesie possono essere emozionanti a prescindere dall’argomento che trattano. Che sia amore, amicizia, o qualsiasi altro sentimento, difficilmente un componimento puĆ² lasciare del tutto indifferenti. Si possono provare sentimenti diversi, anche piĆ¹ o meno forti, ma il nulla non ĆØ contemplato. Volete mettervi alla prova? Vi proponiamo una selezione di cinque poesie emozionanti, scritte da grandi nomi, e vi chiediamo di leggerle tenendo aperta ‘la porta’ del cuore. Siamo certi che, tra i componimenti proposti, riuscirete a trovarne almeno uno in grado di far vibrare le corde della vostra anima.
Ho sceso dandoti il braccio di Eugenio Montale
Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
e ora che non ci sei ĆØ il vuoto ad ogni gradino.
Anche cosƬ ĆØ stato breve il nostro lungo viaggio.
Il mio dura tuttora, nĆ© piĆ¹ mi occorrono
le coincidenze, le prenotazioni,
le trappole, gli scorni di chi crede
che la realtĆ sia quella che si vede.
Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non giĆ perchĆ© con quattr’occhi forse si vede di piĆ¹.
Con te le ho scese perchƩ sapevo che di noi due
le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate,
erano le tue.
Una notte di Constantinos Kavafis
La stanza era povera e volgare
nascosta sopra una taverna infima.
Dalla finestra di vedeva il vicolo
stretto e sporco. Da sotto
venivano le voci di operai
che giocavano a carte, si divertivano anche.
E lĆ , su un lettuccio da poco prezzo
ebbi il corpo dellāamore, ebbi le labbra
voluttuose e rosee dellāebbrezza
rosee di una tale ebbrezza, che anche ora
che scrivo, dopo tanti anni!
māinebrio nella mia casa deserta.
Nessuno puĆ² conoscermi di Paul Eluard
Nessuno puĆ² conoscermi
meglio di come tu mi conosci
Gli occhi tuoi dove dormiamo
tutti e due
alle mie luci dāuomo han dato la sorte
migliore che alle notti della terra
Gli occhi tuoi dove io viaggio
han dato ai gesti delle strade un senso
separato dal mondo
Negli occhi tuoi coloro che ci svelano
la nostra solitudine infinita
non sono piĆ¹ quel che credevan dāessere
Nessuno puĆ² conoscerti
come io ti conosco.
Prima dāamarti, amore di Pablo Neruda
Prima dāamarti, amore, nulla era mio:
vacillai per le strade e per le cose:
nulla contava nƩ aveva nome:
il mondo era dellāaria che attendeva.
Io conobbi saloni di cenere,
galleria abitate dalla luna,
hangars crudeli che cāaccomiatavano,
domande che insistevano sullāarena.
Tutto era vuoto, morto e muto,
caduto, abbandonato, decaduto,
tutto era inalienabilmente estraneo,
tutto era degli altri e di nessuno,
finchĆ© la tua bellezza e povertĆ
riempirono lāautunno di regali.
Lirica antica di Alda Merini
Caro, dammi parole di fiducia
per te, mio uomo, lāunico che amassi
in lunghi anni di stupido terrore,
fa che le mani māescano dal buio
incantesimo amaro che non fruttaā¦
Sono gioielli, vedi, le mie mani,
sono un linguaggio per lāamore vivo
ma una fosca catena le ha ben chiuse
ben legate ad un ceppo. Amore mio
ho sognato di te come si sogna
della rosa e del vento,
sei purissimo, vivo, un equilibrio
astrale, ma io sono nella notte
e non posso ospitarti. Io vorrei
che tu gustassi i pascoli che in dono
ho sortiti da Dio, ma la paura
mi trattiene nemica; oso parole,
solamente parole e se tu ascolti
fiducioso il mio canto, veramente
so che ti esalterai delle mie pene.